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Wolff rivela il suo primo lavoro alla Mercedes: "Pulire i bagni".

25 ottobre 2022 A 16:21
Ultimo aggiornamento 25 ottobre 2022 A 18:06
  • GPblog.com

Il capo del team Mercedes Toto Wolff ha rivelato qual è stato il suo primo lavoro quando è entrato a far parte della scuderia di Formula Uno nel 2013. Probabilmente non è la prima cosa che viene in mente a tutti: il suo primo atto ufficiale per la squadra è stato quello di assicurarsi che i bagni fossero puliti.

Wolff ha iniziato alla Mercedes pulendo i bagni 

Wolff presta attenzione ai più piccoli dettagli, secondo quanto riportato da Harvard Business Review. Quando ha visitato per la prima volta lo stabilimento Mercedes di Brackley, ha notato del disordine sul tavolo dell'ingresso. Durante la sua prima intervista, ha commentato che nell'area della reception mancava la scritta "Formula 1" e che quella era la prima cosa da cambiare.

Ha applicato questo approccio anche quando ha visitato per la prima volta la toilette dell'area hospitality del team durante le gare. "Era sporca e ho pensato: non è possibile. Questa è la nostra casa durante i weekend di gara e dove i nostri sponsor vengono con le loro famiglie", ha detto Wolff.

Per porre rimedio alla situazione, Wolff ha assunto un responsabile dell'igiene a tempo pieno, che ora viaggia con la squadra. Il capo della squadra ha mostrato nei minimi dettagli come pulire il bagno, assicurandosi persino che le bottiglie di sapone fossero rivolte nel verso giusto.

Questo approccio un po' ossessivo ha permeato ogni aspetto dell'organizzazione. "Tutto è immacolato e organizzato. Credo che questo influisca anche sul modo in cui ci prendiamo cura delle auto. Siamo meticolosi", ha detto Wolff.

Risposta divertita di Marko

Fino a che punto questo approccio abbia effettivamente contribuito al successo della Mercedes è difficile da stabilire, ma Helmut Marko ha una risposta divertente quando gli si chiede se la Red Bull Racing abbia la capacità di gestire il traffico. Quando F1-Insider.com gli chiede se la Red Bull Racing abbia la stessa mentalità: "A volte è sufficiente avere un Max Verstappen che fa la differenza", dice con un occhiolino.